13 maggio 2025 - Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, ha pubblicato i risultati finanziari non certificati per il primo trimestre 2025. I ricavi totali della società hanno raggiunto i 970 milioni di euro (+8,3% rispetto al primo trimestre 2024). I ricavi delle infrastrutture del gas regolate sono cresciuti, trainati dall'aggiornamento del nuovo deflatore degli investimenti 2024, dall'adozione dell'IPCA per la rivalutazione del capitale investito a fini regolatori (RAB) a partire dal 2025 e dall'aumento della RAB legato all'implementazione del piano di investimenti. Questi effetti positivi sono stati parzialmente compensati dalla riduzione del WACC e degli incentivi output-based. I ricavi delle attività di transizione energetica sono rimasti stabili.
L'EBITDA di Snam nel periodo di riferimento è stato pari
a 761 milioni di euro (+8,3%), trainato dalla crescita dei ricavi regolati.
Utile netto adjusted: 406 milioni di euro (+21,2%), derivante dalla crescita
dell'EBITDA e dal maggiore contributo delle consociate nazionali e
internazionali. Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dai
maggiori ammortamenti e dalle maggiori imposte sul reddito derivanti dal
maggior risultato ante imposte. Investimenti totali: 361 milioni di euro
(-22,0% rispetto al primo trimestre 2024), a seguito del completamento dei
lavori relativi al terminale GNL di Ravenna e dei maggiori contributi delle
terze parti di trasporto. Il 52% degli investimenti complessivi supporta gli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, mentre il 28% è allineato agli standard
della Tassonomia UE. Indebitamento finanziario netto: 16.798 milioni di euro
(+560 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024), riflettendo principalmente
gli investimenti programmati e il pagamento dell'acconto sul dividendo 2024.
“I risultati del primo trimestre 2025 sono estremamente
convincenti. Oltre a una solida performance finanziaria ed economica, che
include anche l'innalzamento del nostro rating creditizio ad A- da parte di
Standard & Poor's, abbiamo raggiunto importanti traguardi industriali:
l'accordo per l'acquisizione del 24,99% di Open Grid Europe, il closing
dell'acquisizione di Edison Stoccaggio, l'avvio delle attività del terminale di
rigassificazione di Ravenna e l'aggiudicazione di ulteriori 14 progetti
nell'ultima asta GSE per la produzione di biometano. Questi importanti
risultati consolidano ulteriormente la nostra strategia di operatore paneuropeo
multi-molecolare, all'incrocio dei principali corridoi energetici europei”, ha
commentato l'Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier.