27 maggio 2025 - Il Presidente dell’AdSP Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha incontrato a Palmi nella storica sede della Società Operaia, il Centro Studi Francesco Carbone che ha organizzato l’evento con l’intento di favorire la conoscenza della realtà portuale nel territorio.
Due i focus dell’intervento dell’Ammiraglio Agostinelli,
l’evoluzione e i risultati del porto gioiese dopo la grave crisi del 2019 che
aveva portato lo scalo alla débâcle e la nuova realtà del porto palmese.
In particolare, il presidente Agostinelli ha illustrato
il percorso di sviluppo infrastrutturale messo in atto dall’Autorità di Sistema
portuale per accompagnare la crescita dello scalo portuale di Gioia Tauro,
primo porto di transhipment d’Italia e tra i principali nel bacino del
Mediterraneo. Ha quindi fatto il punto sull’intero percorso di
infrastrutturazione, soffermandosi nella illustrazione delle opere completate e
di quelle in corso d’opera e di programmazione.
Nel contempo, Agostinelli ha sottolineato le difficoltà
incontrate a causa delle note lungaggini burocratiche per le quali ha invocato
l’attenzione della politica nazionale e locale affinché sia data la giusta
considerazione alle problematiche dei porti del Mezzogiorno, così come accade
per i porti del Settentrione.
Si è poi soffermato sulla programmazione di sviluppo del
porto di Taureana di Palmi.
Dopo avere ricevuto il parere della Commissione tecnica
di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS del Ministero dell’Ambiente e
della Sicurezza Energetica, che hanno stabilito la non necessaria
assoggettabilità a procedimento VIA, e dopo una serie di procedure
amministrative, a settembre, quindi a fine stagione estiva, saranno aperti i
cantieri dei lavori di completamento della banchina di Riva, per un valore di
4,5 milioni di euro.