CULTURA
Lavora con noi
Iscriviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2025 (1637)
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ▼ 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Home
Logistica e Trasporti
Dopo Fedespedi anche FIATA e CLECAT chiedono di includere i servizi logistici nella Global Minimum Tax
Dopo Fedespedi anche FIATA e CLECAT chiedono di includere i servizi logistici nella Global Minimum Tax
10 luglio 2021 - Dopo Fedespedi, anche CLECAT e FIATA fanno sentire la loro voce con un comunicato congiunto e chiedono con forza che l’esenzione dalla Global Minimum Tax richiesta e ottenuta dallo shipping sia limitata alle attività port-to-port, svolte a mare, e non valga invece per le attività logistiche o door-to-door, svolte a terra. “This would mean that freight forwarders, logistics service providers and terminal operators would be required to pay taxes for the same activities that shipping lines could offer tax-exempt or partially tax-exempt. This would further distort competition in the maritime logistics supply chain and would weaken the very purpose of the new OECD – OCDE proposals. In particular, it would have a detrimental impact on small and medium-sized companies (SMEs), who already suffer today from the ongoing disruptions in the maritime supply chain and the dominant position of the shipping companies, noting ongoing disruptions and calls for greater transparency in the rising charges levied by shipping lines”. L’obiettivo finale è chiedere ai Ministri delle Finanze – che sono chiamati in questi giorni, durante i lavori del G20 Economia a Venezia, a trovare un’intesa politica sulla riforma della tassazione delle multinazionali – di porre grande attenzione su questo tema. Via mare viaggia il 90% delle merci, una supply chain – come ricordato dalla nostra Presidente, Silvia Moretto – dominata da pochi player concentrati in tre grandi Alleanze che già godono di regimi fiscali agevolati, aiuti di Stato e parziale esenzione dalle norme antitrust UE (CBER) ha già portato a una riduzione drastica della possibilità di scelta e della qualità del servizio reso, danneggiando intere filiere produttive e rischiando di rallentare la ripresa economica di molte aree geografiche.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
Post in evidenza
“Protocollo Ormeggi, valorizzare competenze e qualità”
29 ottobre 2025 - Si è svolto presso il Propeller Club Port of Salerno l'incontro “Protocollo Ormeggi valorizzare competenze e qualità”,...
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
6 ottobre 2025 - Il conflitto israelo-palestinese e la missione della Global Sumud Flotilla hanno riacceso il dibattito sulla sovranità dell...
-
15 ottobre 2025 - Fincantieri lancia il primo sistema di droni subacquei DEEP in una missione di dimostrazione che si terrà giovedì 23 ottob...
-
20 ottobre 2025 - Fincantieri ha siglato un accordo strategico per accelerare lo sviluppo delle unità autonome di superficie di Defcomm, sta...
-
6 ottobre 2025- Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto con ...
-
2 ottobre 2025 - Il mercato crocieristico si prepara a una crescita significativa nei prossimi dieci anni, con l’ingresso di 70 nuove navi i...
-
5 Ottobre 2025 - Fincantieri parteciperà all’edizione di “Barcolana 57”, storica regata internazionale di Trieste in programma fino al 12 ot...



.gif)











.jpg)



