25 luglio 2025 - È stato inaugurato il nuovo varco nord dell’Interporto di Bologna, un’infrastruttura strategica pensata per migliorare la distribuzione dei flussi veicolari interni e alleggerire la pressione sul varco principale. L’obiettivo è una gestione della mobilità più efficiente e sicura, a beneficio dell’intera area logistica.
L’apertura del nuovo accesso rappresenta un momento
significativo per l’Interporto e per le oltre 6.000 persone che vi lavorano
quotidianamente. Secondo le stime del Piano Spostamenti Casa-Lavoro di
Interporto, circa il 40% potrà beneficiare del nuovo varco, in quanto residente
nei comuni a nord dell’infrastruttura, fino alla provincia di Ferrara.
Un’opportunità concreta per semplificare gli spostamenti quotidiani.
Il progetto è il risultato di una collaborazione
istituzionale che ha portato alla sottoscrizione di una Protocollo di intesa
tra Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di San
Giorgio di Piano (dove si trova l’accesso), Comune di Bentivoglio e Interporto
Bologna SpA.
“Questa nuova entrata, riservata alle automobili, è
un’infrastruttura strategica che segna l’inizio di un percorso di revisione
complessiva della mobilità nell’area logistica e nei territori circostanti,” ha
dichiarato Stefano Caliandro, Presidente di Interporto Bologna SpA. “Crediamo
fortemente che questo intervento sia solo il primo passo di un cammino
condiviso con istituzioni e operatori, volto a ripensare in modo integrato la
viabilità tra il casello autostradale e l’Interporto, generando benefici
concreti per tutta l’area metropolitana.”
In occasione dell’inaugurazione, il Presidente Caliandro
ha inoltre sottolineato l’importanza di dare seguito agli impegni assunti dal
Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e dalla Società Autostrade per
l’adeguamento infrastrutturale del casello autostradale e della viabilità del
nodo di Funo. “Si tratta di opere fondamentali – ha affermato – per garantire
la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che vivono nelle aree
limitrofe all’Interporto di Bologna.”