7 luglio 2025 - Hanwha Ocean, che mira a espandere la propria presenza sul mercato statunitense, prevede di intensificare in anticipo la propria azione sul mercato statunitense. La filiale statunitense di Hanwha Ocean prevede di mettere sotto bandiera statunitense le metaniere costruite nei cantieri navali coreani. Questa mossa significa che le metaniere costruite in Corea godranno dello stesso status delle navi costruite negli Stati Uniti.
Di recente, Hanwha Shipping, filiale statunitense di Hanwha Ocean per il settore marittimo, ha dichiarato:
"Inizieremo il processo di cambio di bandiera della nave metaniera di Hanwha Ocean secondo il programma della Guardia Costiera statunitense e stiamo attualmente conducendo la revisione tecnica necessaria per il cambio di bandiera. La società garantirà la conformità agli accordi internazionali e alle normative delle società di classificazione nell'ambito dell'Alternative Compliance Program della Guardia Costiera statunitense (un sistema di certificazione che consente alle navi di operare negli Stati Uniti)".
Il termine "reflagging" si riferisce al sistema
statunitense che consente alle navi costruite all'estero di cambiare
nazionalità e di essere registrate sotto bandiera statunitense. Anche le navi
costruite in altri paesi possono essere registrate con bandiera statunitense e
messe in servizio tramite questo processo. Hanwha Ocean è idonea alla
registrazione delle navi in quanto
proprietaria della controllata di navigazione Hanwha Shipping negli Stati
Uniti, e può quindi essere
registrata sotto bandiera statunitense.
Hanwha Shipping ha affermato:
"Il cambio di bandiera mira a sostenere la politica di dominio orario marittimo del governo degli Stati Uniti e offrirà opportunità strategiche incentrate sulle navi metaniere designate dal governo degli Stati Uniti".
I media sudcoreani hanno riferito che in precedenza i
cantieri navali sudcoreani ritenevano che non ci fosse alcuna necessità di
convertire le navi di produzione nazionale alla registrazione statunitense.
In questo contesto, a maggio di quest'anno la Guardia
Costiera statunitense ha emanato un regolamento per semplificare la procedura
di cambio bandiera, considerandolo "il primo tentativo di ripristinare il
predominio marittimo degli Stati Uniti". Naturalmente, anche se la
bandiera viene cambiata in quella statunitense, esistono restrizioni che
limitano la nave ai viaggi internazionali. Infatti, i viaggi tra porti
statunitensi sono limitati alle navi costruite localmente e di proprietà di
cittadini statunitensi.