7 luglio 2025 - Lloyd's Register (LR) afferma di aver condotto con successo un workshop di identificazione dei pericoli (HAZID) per valutare i potenziali rischi e i fattori operativi della tecnologia nucleare dei microreattori modulari (MMR) in contesti marittimi. Questo approccio innovativo potrebbe aprire la strada a soluzioni di propulsione e di energia sostenibile in luoghi remoti o fuori dalla rete elettrica, utilizzando piattaforme marine.
Il workshop internazionale, organizzato in collaborazione
con il gruppo di progettazione navale del Queensland Seatransport e con
Deployable Energy di Houston, ha riunito esperti multidisciplinari presso la
sede centrale di Seatransport sulla Gold Coast in Australia.
La sessione si è concentrata su strategie di gestione del
rischio, sistemi di sicurezza, quadri normativi e implicazioni nella
progettazione delle navi, con l'obiettivo di chiarire i percorsi di
certificazione e i parametri di riferimento per la conformità. Con la sicurezza
e l'integrità normativa in primo piano, il workshop ha offerto spunti chiave
sulla fattibilità e sui requisiti per la prontezza operativa, una volta che la
nave soddisfi i requisiti di licenza nucleare.
Utilizzando la tecnologia dei reattori micro modulari
(MMR), due MMR forniranno energia alla nave da carico da poppa da 73 metri,
consentendole di operare per 8-10 anni senza rifornimento e di fornire energia
alle reti costiere durante l'attracco in porto o nelle zone interessate.
Matt Palmer, direttore del segmento dei sottomarini
nucleari e navali di LR, ha affermato: "La tecnologia MMR non solo riduce
la nostra dipendenza dai combustibili fossili tradizionali, ma fornisce anche
una fonte energetica affidabile e a lungo termine in grado di soddisfare sia le
esigenze operative che quelle di emergenza nelle regioni remote e
sottoservite".
Remko Hottentot, Direttore Commerciale di LR per
l'Australasia, ha dichiarato: "Riunendo i massimi esperti del settore, non
solo abbiamo identificato le sfide principali, ma abbiamo anche delineato
soluzioni strategiche per superarle. Queste saranno ora integrate nella
progettazione della nave. Questa collaborazione ha rafforzato
significativamente la nostra partnership e ha tracciato un percorso chiaro per
i futuri progressi nell'utilizzo della tecnologia MMR per soluzioni energetiche
marittime sostenibili".