10 maggio 2025 –
“È un nuovo errore legislativo dell’Europa scegliere di escludere i mezzi pesanti (camion e bus) dalla modifica dei criteri di calcolo delle multe per il mancato raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni di CO₂ delle flotte”
dichiara il Presidente di Conftrasporto-Confcommercio e Vicepresidente di Confcommercio, Pasquale Russo.
“Le politiche ambientali che impattano sugli operatori del trasporto si stanno rivelando sempre più miopi, con ripercussioni su tutta la filiera: dai costruttori agli operatori logistici. Dal nuovo Parlamento europeo ci saremmo aspettati una maggiore consapevolezza e un approccio più realista per il raggiungimento degli obiettivi al 2050 – prosegue Russo – ma, contrariamente ai tanti annunci, si continua a ignorare il punto di vista degli operatori.”
“Il quadro resta pertanto complesso sul fronte della sostenibilità economica della transizione ecologica: non solo per il mantenimento delle multe sui mezzi pesanti, ma anche per il concreto rischio di introduzione di nuovi vincoli sulla composizione delle flotte aziendali, a carico delle imprese, nell’ambito dei processi di decarbonizzazione. Chiediamo al Governo italiano e ai rappresentanti in sede europea di ascoltare il mondo produttivo e avviare un dialogo per correggere misure che, così formulate, non raggiungeranno i target ambientali ma faranno perdere competitività all’intero sistema economico,”
conclude Pasquale Russo.