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A Manduria per ALIS L'Italia e il Mediterraneo protagonisti delle nuove sfide globali

L'Italia e il Mediterraneo protagonisti delle nuove sfide globali

10 luglio 2025 – Anche quest’anno ALIS ha dato appuntamento presso la Masseria Li Reni di Manduria all’evento “L'Italia e il Mediterraneo protagonisti delle nuove sfide globali”, moderato dal padrone di casa Bruno Vespa, con imprese, stakeholder e istituzioni, tra cui Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo e Tommaso Cerno, Direttore Il Tempo.

“Le tensioni geopolitiche attuali, dal conflitto russo-ucraino alle crescenti frizioni tra Israele e Iran, ci stanno spingendo a monitorare tutti i possibili scenari”, ha detto Guido Grimaldi, Presidente di ALIS. “Naturalmente noi imprenditori italiani abbiamo il dovere di proteggere i nostri interessi economici e, anche considerando che l’Italia ha una posizione unica nel bacino mediterraneo, dobbiamo continuare ad investire per sfruttarla al meglio, consolidando i collegamenti con Mediterraneo orientale e Asia. È una strategia che guarda al futuro: i flussi commerciali si stanno ridisegnando e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento. Grazie alla lungimiranza e al lavoro dei nostri imprenditori ed operatori del settore, abbiamo costruito negli anni una rete logistica che sa trasformare le sfide in opportunità concrete”.

Il tema del Mediterraneo resta, quindi, al centro dello scenario globale, con particolare attenzione alla creazione e al potenziamento dei collegamenti tra Italia, Grecia e Turchia che vanno considerati non come semplici rotte marittime, ma come veri e propri corridoi strategici dove il nostro Paese gioca un ruolo chiave. Ruolo sottolineato anche dal Presidente Guido Grimaldi nel suo intervento: “Prendiamo il settore Ro-Ro, dove l’Italia domina il Mediterraneo: 8 dei primi 10 porti del Mediterraneo sono italiani. La quota di mercato nazionale è raddoppiata negli ultimi dieci anni, passando dal 13% al 26%. Questo non è un caso, ma è il risultato di investimenti mirati e di una visione strategica”.

In apertura dell’evento è intervenuto sugli attuali scenari internazionali Luigi Di Maio (Rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo) che ha sottolineato:

 “Negli ultimi anni abbiamo visto il proliferare di corridoi che connettono Asia ed Europa attraverso il Mediterraneo. Ma sono corridoi che toccano anche i principali focolai di conflitto in questo momento. La costruzione dei corridoi commerciali non è una subordinata della pace, ma vanno strutturati in parallelo. Possono distribuire i dividendi della pace quando ad esempio saremo in grado di arrivare a un cessate il fuoco a Gaza o a un accordo di non proliferazione nucleare con l'Iran”.

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