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LOGISTICA ITALIANA DA RECORD

LOGISTICA ITALIANA DA RECORD

 25 novembre 2025 - Nel 2024 i principali operatori della logistica in Italia – GLS, FERCAM, FedEx Italia e Poste Italiane – hanno registrato un fatturato complessivo di circa 2,44 miliardi di euro, un record storico che conferma il peso strategico del settore per l’economia nazionale. Tanto è vero che, secondo l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, il mercato italiano della logistica conto terzi vale, nel 2024, ben 117,8 miliardi di euro, con una crescita prevista dell’1,7% rispetto al 2023. Il settore, anche alla luce delle recenti tensioni geopolitiche, si trova a dover affrontare sfide complesse come l’aumento dei costi energetici e della manodopera, la pressione sui canoni di locazione e la gestione di reti di fornitori sempre più frammentate. Allo stesso tempo, si registra una fase di consolidamento e innovazione: negli ultimi due anni si sono registrate ben 36 operazioni di M&A per un valore complessivo di circa un miliardo di euro. Da qui la scelta, da parte dei principali player del settore, di adottare TIAKI Logistics, la piattaforma digitale che riunisce realtà impegnate nello sviluppo sostenibile della filiera logistica in chiave ambientale, sociale e di governance.

Dotarsi di politiche anticorruzione, sistemi di controllo, trasparenza nella rendicontazione e monitoraggio della supply chain, è ormai fondamentale per prevenire criticità e migliorare l’efficienza operativa. Non a caso secondo un’analisi riportata dall’Osservatorio Bilanci Sostenibilità, l’adozione di sistemi strutturati di compliance ESG genera benefici concreti: il 63% delle aziende registra un rafforzamento dell’immagine del brand, mentre il 38% dichiara di aver conquistato nuovi clienti grazie a maggiore credibilità e trasparenza. L’impatto positivo si estende però anche all’interno delle organizzazioni: il 66% delle realtà analizzate evidenzia infatti un miglioramento nella gestione dei rischi, con particolare riferimento a quelli legati alla supply chain, confermando come un approccio ESG integrato rappresenti una leva concreta per aumentare controllo, affidabilità e resilienza dei processi: 

“Assumersi la responsabilità della propria filiera logistica significa definire criteri rigorosi per ogni fase della supply chain, dalla qualificazione dei fornitori alla conduzione di verifiche periodiche basate su evidenze. L’impiego di strumenti digitali di monitoraggio permette di individuare tempestivamente potenziali criticità e di governare in modo proattivo i rischi finanziari, giuridici ed ESG, rafforzando un rapporto con i partner improntato a trasparenza, affidabilità e miglioramento continuo”, 

commenta Martina Castoldi, sustainability expert, amministratrice delegata di TIAKI Logistics e co-founder di EETRA.

 

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