29 agosto 2025 – SIOT Spa e OCEAN Srl ancora insieme, fino al 2029, per i servizi di prevenzione, monitoraggio e contrasto all'inquinamento marino: è stato firmato oggi l’accordo tra le società per un nuovo capitolo della collaborazione che, da oltre dodici anni, garantisce la salvaguardia del mare al Terminale Marino.
Questa partnership strategica sarà
rafforzata dall'integrazione di due droni marini all'avanguardia, i
modelli IADYS MOS+ (Mobile Oil Skimmer)
e Jellyfishbot Expert, che rappresentano un significativo
investimento di OCEAN Srl a favore della sicurezza e della protezione
ambientale del porto di Trieste.
“OCEAN è un pilastro nelle attività di prevenzione e lotta all'inquinamento del mare presso il Terminale Marino SIOT di Trieste – spiega Alessandro Gorla, nuovo Presidente di SIOT e General Manager del Gruppo TAL - siamo il principale scalo petrolifero del Mediterraneo e per noi la costante ricerca di soluzioni innovative e l'impegno verso i più alti standard di sicurezza e rispetto per l'ambiente sono imperativi. Questa collaborazione con Ocean è anche il chiaro esempio del ruolo che SIOT ha all’interno del contesto economico e produttivo del territorio, siamo orgogliosi che su questo tema fondamentale il nostro principale partner sia un’impresa di Trieste, non solo c’è una ricaduta locale, ma anche uno stimolo per i nostri collaboratori ad essere all’avanguardia e a sviluppare e attirare alte competenze nella nostra città e nella nostra regione”.
L'Amministratore Delegato di Ocean Srl, Michela Cattaruzza, ha aggiunto:
"Siamo estremamente orgogliosi di continuare il nostro percorso con SIOT, un partner che da oltre dodici anni ci spinge a migliorare il nostro operato e applicare i massimi standard di sicurezza del settore. L'integrazione dei droni marini IADYS MOS+, i primi in Italia, rappresenta un salto qualitativo per le nostre capacità operative. Questi sistemi non solo ci permettono di intervenire con maggiore efficacia e rapidità nelle aree più difficili, ma soprattutto garantiscono la sicurezza del nostro personale, un aspetto per noi fondamentale. Questo investimento nel porto di Trieste riflette il nostro profondo rispetto per l'ambiente ed il mare in cui operiamo, ed è la prova della nostra continua ricerca di soluzioni all'avanguardia per un futuro più pulito, non solo per SIOT ma anche per tutti i contesti in cui questa nuova tecnologia potrà essere applicata, come porti turistici, marine o bacini di carenaggio."