L’iniziativa,
promossa da School Interporto in collaborazione con Interporto Bologna Spa,
Federtrasporti, Regione Emilia-Romagna e AUSL di Bologna, nasce da un’esigenza
concreta: restituire visibilità e dignità a una categoria spesso trascurata,
quella degli autotrasportatori.
Durante
l’incontro sono stati illustrati i risultati di una ricerca condotta dalla
School Interporto Bologna su un campione di 121 camionisti. I dati raccolti
delineano un quadro complesso: l’età media è di 49,3 anni, il 95% sono uomini,
l’80% italiani, con una significativa presenza di lavoratori provenienti
dall’Est Europa. Le condizioni lavorative sono spesso difficili: turni
notturni, pasti saltati, stress elevato, dolori muscoloscheletrici e scarsa
propensione (o possibilità) a sottoporsi a controlli medici.
Il
presidente di Interporto Bologna, Prof. Avv. Stefano Caliandro, ha sottolineato
come “la crisi infrastrutturale e i ritardi nelle opere pubbliche abbiano un
impatto diretto sulla sicurezza dei lavoratori”. In risposta, l’Interporto ha
avviato una campagna di sensibilizzazione con un vademecum in sei lingue, contenente
regole fondamentali per la sicurezza alla guida e nelle operazioni di
carico/scarico.
Entro
luglio sarà inoltre inaugurato un nuovo parcheggio vigilato con 170 stalli per
camion, servizi igienici, docce, spogliatoi e distributori automatici, a testimonianza
dell’impegno concreto verso il benessere degli autotrasportatori.
Il
convegno di oggi 10 giugno, che si terrà alle ore 14:00 presso la sala Regione
Emilia-Romagna (Pad. 26, Quartiere Fieristico di Bologna), sarà coordinato dal
dott. Alessandro Alberani, direttore della Logistica Etica di Interporto
Bologna Spa, e vedrà la partecipazione del Presidente di Interporto prof. avv.
Stefano Caliandro e di esperti del settore, tra cui il dott. Claudio Arlati
(IAL Emilia-Romagna), il dott. Matteo Di Lello (AUSL Bologna) e il dott. Paolo
Moggi (Federtrasporti).