14 maggio 2025 - Terna e la sua controparte greca IPTO hanno firmato un protocollo d'intesa (MoU) per sviluppare GRITA 2, una nuova interconnessione elettrica ad alta tensione in corrente continua (HVDC) tra Italia e Grecia.
L'accordo è stato finalizzato durante il vertice
intergovernativo Italia-Grecia a Roma.
L'infrastruttura proposta avrà una capacità di
trasmissione fino a 1.000 megawatt (MW) e si estenderà per circa 300
chilometri, compresi circa 240 chilometri di cavi sottomarini installati a
profondità che raggiungono i 1.000 metri.
Questo progetto integrerà l'attuale interconnessione da
500 MW, operativa dal 2002.
Terna e IPTO prevedono di investire circa 1,9 miliardi di
euro nel progetto GRITA 2.
Sul lato italiano, il cavo sottomarino toccherà terra a
Melendugno, mentre una nuova stazione di conversione sarà realizzata a
Galatina, entrambi in provincia di Lecce.
Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha dichiarato:
"Il nuovo collegamento elettrico sottomarino tra Italia e Grecia migliorerà la sicurezza energetica nel Sud Italia e faciliterà l'approvvigionamento energetico efficiente, consentendo l'accesso a nuove risorse e mantenendo gli scambi energetici tra i due Paesi. Operando parallelamente all'interconnessione esistente, in servizio dal 2002, questo progetto aumenterà ulteriormente l'efficienza della trasmissione elettrica."
Il protocollo d'intesa triennale istituisce una struttura
di governance congiunta del progetto per definire la strategia generale e
coordinare le attività. Terna e IPTO stipuleranno inoltre successivi accordi
che disciplineranno la gestione congiunta delle gare d'appalto per
l'approvvigionamento di cavi e stazioni di conversione, nonché la realizzazione
dell'infrastruttura.
GRITA 2 è incluso nel piano decennale di sviluppo della
rete 2024 dei gestori dei sistemi di trasmissione europei ed è stato proposto
congiuntamente per l'inclusione nel secondo elenco di progetti di interesse
comune/progetti di interesse reciproco.