9 agosto 2019 - Dal Rapporto annuale “L’Italia nell’economia internazionale 2018-2019” dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, giunto quest’anno alla XXXIII edizione, emerge che le esportazioni italiane di merci sono cresciute nel 2018 del 3,1%. La crescita nel mercato UE è stata pari al 4,1%; nei paesi extra-UE, trainati dall’Asia centrale (16,1%) e dall’America settentrionale (5,0%) la crescita si è attestata all’1,7%.
La quota delle esportazioni italiane sul totale mondiale ha mostrato una tenuta (2,85%). Le importazioni italiane sono invece cresciute, nel 2018, del 5,6%. Nei primi 5 mesi del 2019, si è registrato un aumento delle esportazioni (4,0%) rispetto allo stesso periodo del 2018. Andamenti particolarmente positivi si sono registrati in Svizzera (18,6), Giappone (15,1%) e Regno Unito (12,1%). Nello stesso periodo, anche le importazioni sono aumentate, ma ad un tasso lievemente minore (2,9%).
In questo contesto, le esportazioni della Campania, nel 2018 pari a 10,8 miliardi di euro, sono cresciute del 2,1%, un tasso di crescita più modesto rispetto alla media nazionale (3,1%). La regione si conferma al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno per valore di export, con una quota sul totale nazionale pari a poco meno del 2,4%, in linea rispetto all’anno precedente. A un tasso maggiore, pari al 5,3%, sono cresciute anche le importazioni nel 2018 rispetto al 2017.
Con riferimento alla destinazione geografica, le esportazioni della Campania nel 2018 hanno come principale mercato di sbocco l’UE: le esportazioni verso l’area, con una quota del 51,4%, hanno fatto segnare un aumento del 3,2% rispetto al 2017. La Francia che è il principale mercato di sbocco europeo ha mostrato una variazione positiva del 5,5%. Per quanto riguarda le aree extra-UE è stata buona la performance negli Stati Uniti (+9,1%), in Svizzera (+8,7%) e in Turchia (+74,8%).
A livello settoriale, i prodotti alimentari, che hanno mantenuto un ruolo di primaria importanza, hanno mostrato una crescita modesta delle esportazioni (+0,9%); il settore dei mezzi di trasporto, secondo per importanza, ha registrato un andamento negativo (-4,2%). L’industria estrattiva e articoli in gomma hanno visto decrescere le proprie esportazioni (rispettivamente -13,3% e -4,5%). Si è inoltre registrata una contrazione delle esportazioni di articoli in pelle (-5,8%) e prodotti tessili (-2,7%) mentre sono cresciute le esportazioni di prodotti petroliferi (+68,7%), computer e apparecchi elettronici e ottici (+29%).
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