27 giugno 2025 - La seconda edizione di Adria Shipping Summit ospiterà una sessione speciale interamente dedicata al rapporto tra portualità e industria, con un focus particolare sul retroporto industriale e logistico della regione economica veneziana. L’appuntamento è fissato per giovedì 3 luglio a partire dalle ore 14.30, presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Nel cuore dell’Alto Adriatico, Venezia – esempio concreto
di sinergia tra attività portuali e sviluppo industriale – ha saputo mantenere
e anche rafforzare, con ulteriori e nuove recenti iniziative, la propria
vocazione industriale, grazie a un retroterra dalla accessibilità completa
attraverso una fitta rete di canali portuali, infrastrutture stradali,
ferroviarie e fluviali. Un sistema che genera valore, soprattutto ora che la
Zona Logistica Semplificata consente di agevolare ulteriormente investimenti
anche industriali che puntano al recupero produttivo e occupazionale di vaste
aree, grazie alla prossimità tra porto e insediamenti produttivi.
In questo contesto, Porto Marghera emerge come uno dei
poli portuali e industriali costieri più estesi d’Europa: oltre 2.000 ettari
complessivi, di cui circa 1.400 destinati ad attività industriali, commerciali
e terziarie. Una piattaforma logistica e produttiva unica nel suo genere,
supportata da 40 km di strade interne, 135 km di binari ferroviari e 18 km di
canali portuali. Negli ultimi anni, Porto Marghera ha vissuto una profonda
trasformazione: accanto a processi di ristrutturazione, sono emerse nuove
traiettorie di sviluppo legate alla riconversione industriale, alla
diversificazione imprenditoriale con un nuovo interesse da parte degli
investitori istituzionali.
Ad aprire i lavori il professor Stefano Soriani del
Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari, che guiderà la
discussione tra analisi economiche, scenari logistici e prospettive normative
legate all’evoluzione del sistema portuale.
Al centro del dibattito, una riflessione articolata sulle
potenzialità dei retroporti come aree strategiche per nuovi insediamenti
industriali, sulla struttura del retroterra produttivo a medio e lungo raggio e
sul contributo offerto dalla navigazione fluviale nell’integrazione tra porto e
manifattura. Si parlerà inoltre di project cargo e cantieristica, due settori
nei quali il porto e l’industria possono trovare nuove sinergie grazie a
servizi specializzati e capacità logistiche dedicate.