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Realizzate a Porto Marghera tre caldaie Plug&play


12 settembre 2018 - Faranno parte di uno dei più grandi impianti oil&gas al mondo le tre caldaie Plug & Play prodotte dalla Macchi (divisione della Sofinter S.p.A. con headquarter a Gallarate e vari stabilimenti in Italia e in Europa) nello stabilimento di Marghera. Si tratta di tre gioielli della meccanica, mega carichi del peso di 700 ton ciascuno, e delle dimensioni di 30 metri di lunghezza, 16 metri di larghezza e 11 metri di altezza destinate al Kazakistan, dove faranno parte di un impianto oil&gas di ultimissima generazione.

Moduli di tali dimensioni e peso, ma soprattutto di assemblaggio impiantistico così spinto, ad oggi non erano mai stati realizzati a Marghera da Macchi pronti per l’imbarco; d’altra parte l’azienda da due anni ha scelto di aprire il suo nuovo maggior stabilimento in via Ramo dell’Azoto a Marghera: una scelta strategica, che consente ai colli di grandi dimensioni (caldaie industriali che raggiungono grandissime dimensioni e che richiedono un trasporto speciale) di raggiungere le vicine banchine poiché impossibilitati a viaggiare su strada per ragioni di peso e dimensioni: l’unità produttiva di Via Ramo dell’Azoto non solo produce, ma riceve di fatto anche le varie componenti dalle altre fabbriche Macchi per realizzare il prodotto finale.
 “A Marghera finalizziamo un prodotto che fino a qualche anno fa non era pensabile a questo livello di dettaglio. Siamo stati tra i primi a studiare e proporre la modularizzazione seguendo le evoluzioni di questo mercato. Oggi senza dubbio, possiamo essere considerati un’eccellenza e tra i leader mondiali del settore” 
spiega l’Operations & Logistics Manager di Sofinter, ing. Bruno Bianchi.
“Le caldaie in modalità Plug & Play sono un prodotto altamente innovativo: si tratta di caldaie già integrate di tutti i componenti ed apparecchiature accessorie necessari al loro funzionamento ed in questo modo il cliente finale necessita solo di eseguire praticamente le attività di interconnessioni per l’avviamento. Le dimensioni ed il peso di questo prodotto richiedono necessariamente un “assembly yard” in prossimità dell’area portuale per permettere, fatte tutte le verifiche del caso, di raggiungere il porto ed assicurarne l’imbarco. Ragioni queste che hanno quindi reso Porto Marghera il luogo ideale per investire”.

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