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Strega, da Benevento ai mercati esteri


20 ottobre 2016 - Un monomarca a Napoli nel cuore del centro antico, altri punti vendita sul territorio italiano ed estero pensati come luoghi di ritrovo per cultori del buon gusto e per tutti coloro che desiderano scoprire il mondo Strega Alberti.

E’ il nuovo format dell’azienda beneventana che avvicina il pubblico al brand: l’apertura del mondo Strega di fronte la Chiesa di Santa Chiara in aggiunta ai punti vendita già avviati a Napoli, a Roma, Torino, Soho Broadway all’estero e nei prossimi mesi altri ancora oltre confine, in Australia, Canada, Taiwan e Argentina, quest’ultimo in partnership con Fernet Branca.

Un’iniziativa imprenditoriale che riporta alla mente il vecchio spot televisivo di Sylva Koscina negli anni Sessanta quando promuoveva il liquore affermando che “il primo sorso affascina, il secondo strega”; un progetto che punta alla conoscenza ed al rafforzamento del marchio sui mercati e a incrementare il fatturato, oggi attestato a 15 milioni di euro, e che parte da un’indagine effettuata dalla stessa azienda: il 77,5% dei clienti acquista il liquore, la cioccolateria e la pasticceria per la sua qualità, il 20,6% per l’assortimento, il 9% per le confezioni accattivanti, il 6,9% per il prezzo.

 “I nuovi stores sono allestiti in modo da promuovere lo shopping attraverso una sorta di percorso sensoriale tra dolci e liquori. E’ il nuovo modo di fare il retail che è poi quello che più avvicina il brand al consumatore in una fase dove la pressione dei canali distributivi tende ad appiattire i prodotti”, afferma Antonio Savarese, vice presidente, nonché responsabile Marketing dell’azienda.

Un’esperienza che punta a coinvolgere il pubblico nelle scelte aziendali, ai valori in un ambiente stimolante e al format dello shopping contest. Un format che piace al 99% della clientela che tornerebbe volentieri per entrare nel mondo Strega, secondo l’indagine. Con l’apertura dei nuovi stores, Strega Alberti perpetua la tradizione iniziata nel 1860 con la produzione del liquore che evoca l’antica credenza popolare che voleva il capoluogo sannita sede di streghe e di malefici. Quella di Strega Alberti è una storia iniziata nel 1860 dove ancora oggi ha il suo storico stabilimento; uno dei migliori esempi di modello industriale tradizionale presente non solo nel Mezzogiorno, ma in Italia. Un successo imprenditoriale che risiede nella capacità di conciliare l’abilità artigiana al progresso tecnologico e che consente all’azienda di essere presente sul mercato globalizzato.

Eduardo Cagnazzi

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