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Una pizza per l’estate


Nell’anno dell’Expò, ecco i punti cardine della pizza per l’estate: leggera, fresca, preparata con prodotti di stagione legati al territorio. A proporle, l’azienda Molitoria Caputo che detta le regole
dell’insolita gara tra le pizze più cool della bella stagione e lancia Ricca, la nuova farina ricca di sali minerali, ideale per la lunga conservazione. Regola aurea delle otto nuove tentazioni, è la qualità tout court. Dalla pizza creata dal napoletano Enzo Cacialli della Pizzeria Don Ernesto con il “Regno delle due Sicilie”, guarnita con peperoncini verdi, provola affumicata di Agerola, pomodorini Pachino e pecorino romano, a quella del palermitano pizzaiolo-agricoltore Ron Garofalo che aggiunge all’impasto dadolati di datterino di Scili e formaggio scalone di Cinisara. Da oggi, tutti potranno richiederle, degustarle ed esprimere una preferenza sulla pagina facebook “Una pizza per l’estate”. A settembre il vincitore della kermesse.

“Saremo gli unici a produrre la pizza napoletana ad Expò proponendo con Ricca le eccellenze del Made in Italy legando tradizione ed innovazione”, sottolinea Antimo Caputo, amministratore dell’azienda molitoria e promotore della insolita kermesse. “Per ottenere Ricca, che rispetto alle altre farine è più ricca di Sali minerali che la rendono profumata ed ideale per la lunga conservazione -aggiunge l’imprenditore napoletano- è stato siglato un accordo di filiera con il Consorzio Agrario di Latina per la produzione di un particolare tipo di frumento, ricco di amidi e proteine”. Le altre proposte della pizza per l’estate sono: la Scapece al limone di Palazzo Petrucci di Napoli (acciughe, provola affumicata, cipollotto fresco, zucchine, alici sott’olio limini e menta); Estate Riccia di Elite di Alvignano (scarola riccia, alici di cetara, olive nere Caiazzane, bufala affumicata ed olio extravergine varietà itrana badevisco); Primizia della Shekkinah di Volla (pomodorini gialli, fior di latte di Agerola, peperoncini di fiume, olio dop e basilico); Fresella del maestro pizzaiolo napoletano Ciro Oliva (datterino del Vesuvio bio, tonno di Sardegna, oliva salella del Cilento. Dalle mani dei fratelli Luca e Gianni Castellano nasce invece la Margherita al San Marzano, condita con fior di latte di Agerola, olio Ravece, parmigiano reggiano e pecorino romano dop.

Infine, “Al Valico di Chinzi” lancia Tramonti d’estate, lavorata con provola di Tramonti e tartufo estivo dei Monti Lattari. Dopo la pizza ed una buona birra artigianale, non si può fare a meno del dolce. Per l’occasione, lo ha creato Sal De Riso che ad Expò e per la Pizza dell’Estate propone un babà al lievito naturale inzuppato al caffè espresso e crema al mascarpone, servito in coppette di vetro. Un’altra armonia di sapori e di profumi che si aggiunge all’alta qualità degli impasti proposti. Provare per credere.

Eduardo Cagnazzi

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