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Tennis: Il gotha del tennis italiano alla Capri Watch Cup


Tutto il gotha del tennis italiano alla Capri Watch Cup, il torneo challenger Atp del Tennis Club Napoli, dotato di un montepremi di 125mila dollari + ospitalità. Corrado Barazzutti, capitano di
Coppa Davis e Fed Cup, Sergio Palmieri, direttore del Master 1000 di Roma e Vittorio Selmi,
Tour manager Atp hanno fatto visita al Tennis Club Napoli. Corrado Barazzutti “Sono qui per visionare i tanti giovani che giocano in questo torneo, Quinzi, Cecchinato e Donati. Questo torneo è organizzato molto bene. Già lo scorso anno durante la Coppa Davis sono riusciti a far veicolare l’immagine vincente di questa città in tutto il mondo. Napoli certamente è pronta per il salto nel circuito dei tornei Atp 250”. Il presidente del Tennis Club Napoli, Luca Serra conferma: “Siamo pronti per organizzare un torneo Atp 250 il prossimo anno. Stiamo aspettando solo l’ok dalla Federazione. Avremo bisogno dell’aiuto delle Istituzioni. Noi siamo pronti”.
Intanto la Capri Watch Cup parla italiano. Nella mattinata di ieri Filippo Volandri ha superato Roberto Marcora con il punteggio di 3/6 6/4 6/3.
 “Sono molto contento, ho bisogno di giocare partite. Manco dai campi da un po’, sono qui per andare il più avanti possibile. E’ un bellissimo torneo, mi sento a casa. Questo torneo è pronto per un torneo Atp”.
Grande vittoria anche per Gianluigi Quinzi che ha superato la testa di serie numero tre, Blaz Rola 6/3 6/1
 “E’ stata una grande vittoria - spiega Quinzi - sono molto felice di essere a Napoli. Da questo torneo mi voglio rilanciare. Non ho potuto giocare molto in questo periodo. Ho subito un infortunio al polso (infiammazione al nervo) che mi ha tenuto lontano dai campi per alcuni mesi. Ora sto bene. Sono guarito.
Devo avere più convinzione nel mio gioco. Qui a Napoli mi trovo bene, c'è sempre un'atmosfera bellissima. Il torneo è molto bello, organizzato benissimo. Sono già stato qui nell'edizione del 2013 e l'anno scorso durante la Coppa Davis. Ho un bellissimo ricordo di quei giorni. Da Napoli voglio ritrovare me stesso ed il mio tennis, può essere il torneo giusto per inziare a scalare la classifica mondiale, non mi pongo limiti”.
Il beniamino di casa Potito Starace, in un campo d’avalos gremito, è stato sconfitto da Filip Krajinovic, testa di serie numero 2 del torneo, in tre set 3/6 7/6 6/2 dopo aver avuto ben sette match point.
 “Perdere così è molto brutto. Ho avuto diversi match point – spiega Starace - per chiudere in due set. Lui ha giocato molto bene nei momenti importanti, mi dispiace per tutta la gente che è venuta a vedermi”.
Vincono anche gli italiani Andrea Arnaboldi che ha superato De Bakker in tre set 6/2 3/6 6/3, Marco Cecchinato che ha sconfitto Enzo Couacaud 6/1 6/3, Federico Gaio che ha battuto lo slovacco Martin 6/4 7/5, il qualificato Flavio Cipolla che ha superato Kovalik 7/6 (6) 6/4 e Thomas Fabbiano che ha superato il turno per il ritiro di Adrian Ungur.

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