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In Valnerina a contatto con la natura


Da sempre trasmette serenità l’Umbria, tra il verde di colline, di boschi e piccoli borghi, dove trascorrere vacanze sane a contatto con la natura. Non a caso in Valnerina il Consorzio Solo Umbria, considera le peculiarità e le attrazioni del territorio un toccasana, utilizzando il motto l’Umbria che fa bene, per attrarre sempre più turisti. Perciò albergatori, ristoratori, produttori agricoli, e gestori di attività sportive hanno deciso di far conoscere questa parte di regione attraverso i loro punti di forza, con la semplicità che solo questi luoghi possono trasmettere.

Un misto di cultura, arte, misticismo uniti a gastronomia, tradizioni e sport per avere un’ampia varietà di svago, così da provare un’esperienza multisensoriale, immersi nella natura incontaminata. L’altopiano di Castelluccio, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ne è un esempio unico, oasi di benessere e meraviglia per lo spettacolo della natura che in ogni stagione rinnova il suo fascino, cambiando colori e profumi alla distesa di fiori multicolori sui campi di lenticchie. L'altopiano è teatro di un particolare fenomeno naturale denominato “Fioritura” dove sbocciano contemporaneamente decine di specie floreali diverse che danno luogo a un tappeto multicolore che ricopre tutta la valle.

E poi ci sono i borghi lì dove l’uomo è intervenuto e ha impreziosito il territorio con le sue architetture Preci, Cerreto di Spoleto, Vallo di nera, Cascia, Norcia, Scheggino, Monteleone di Spoleto e Sellano, conosciuti per la storia oltre che per le meraviglie strutturali e naturalistiche. Certo è, che non ci si annoia in Valnerina, perché se è vero che l’Umbria è terra di santi, per un viaggio dell’anima tra San Benedetto, patrono d’Europa, San Francesco d’Assisi, Santa Chiara, e Santa Rita da Cascia, è anche vero che alla parte spirituale si affiancano le esperienze sportive, dove si può misurare la resistenza fisica, come nell’affrontare la discesa in Rafting lungo il fiume Corno o con il parapendio sull’altopiano di Castelluccio.

 A caccia di emozioni forti, che siano a piedi, in mountain bike, a cavallo, sul dorso di un mulo, o a bordo di canoe o gommoni, questo non importa, perché i sentieri mozzafiato sono sempre immersi nel verde, facendo della Valnerina il luogo ideale dove praticare sport all’aria aperta. I centri sportivi sono attrezzati con impianti all’aperto e al chiuso all’avanguardia, spesso scelti dalle federazioni italiane e mondiali per i ritiri delle Nazionali o delle squadre.

 Per provare il programma outdoor “Acqua, Aria, Terra” tra rafting, canoa, kayak, o deltaplano, arrampicata sportiva, e nordic walking, e poi riconciliarsi con lo spirito, con una visita alle suggestive chiese di montagna, come l’Abbazia di Sant’Eutizio, uno dei complessi monastici più antichi in Italia. O andando più nella sfera salute e benessere, apprezzando l’acqua sgorgare dall’antica sorgente Tullia, che esce dalla viva roccia, impagabile berla subito, mentre tutto attorno, il parco è silenzio oltre al piacevole suono dell’acqua. Non mancano le specialità culinarie di cui è ricca la cucina umbra tra prodotti tipici come lo zafferano di Cascia, le lenticchie di Castelluccio, il farro di Monteleone, il tartufo nero pregiato, e i formaggi di ogni varietà. Ma è anche patria della "norcineria", antica arte della lavorazione della carne suina.

E naturalmente di accoglienza in alberghi a conduzione familiare di grande tradizione, dove l’ospite viene accolto come un amico a cui trasmettere l’amore per il territorio. Uno fra tutti è Palazzo Seneca, relais chateaux in pieno centro a Norcia, un’isola di eleganza e tranquillità a contatto con la storia in un palazzo del XVI secolo, qui tra volte a botte e antichi pavimenti in pietra l’Umbria non si può non amare.

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